29 termini di sviluppo e web design che dovresti conoscere (per esperti di marketing)
Quando ho iniziato a lavorare con web designer e sviluppatori, una delle cose più frustranti era proprio districarmi nel gergo dello sviluppo web. Ci sono innumerevoli acronimi e termini strani (quasi tutti in inglese, purtroppo per i non anglofoni).
Ma proprio come l’apprendere un po’ di lingua straniera può essere la strada verso la comprensione interculturale, così una delle cose migliori da fare per facilitare la collaborazione con un team di sviluppatori o un’agenzia di web design è provare a parlare un po’ della loro lingua.
Questi termini essenziali della progettazione e dello sviluppo web dovrebbero aiutarti a risparmiare tempo, frustrazioni e denaro.
29 termini di sviluppo e web design che dovresti conoscere
BACK-END ― Nello sviluppo di siti, il back-end (o “lato server”) si riferisce a server e database che inviano, raccolgono e archiviano i dati che permettono il funzionamento, la visualizzazione e l’aggiornamento del front-end (quello che vedi). Lo sviluppo del back-end crea la comunicazione costante tra il browser e il server in modo che il contenuto dinamico possa cambiare nel corso del tempo.
CACHE ― La cache è la memoria del browser per quanto riguarda le pagine visitate. Invece di scaricare il sito da zero ogni volta che premi il pulsante “indietro” o visiti di nuovo un sito (cosa che potrebbe rallentare in modo significativo la tua esperienza di navigazione), il browser risparmia tempo semplicemente accedendo di nuovo alla memoria contenuta nella cache del tuo computer. Se vuoi essere certo di vedere l’ultima versione di un sito o di una pagina (in particolare quando modifichi il contenuto), assicurati quindi di aver svuotato la cache.
CALL TO ACTION (CTA) ― Si tratta di un breve testo orientato a un’azione, ovvero chiede al lettore di farequalcosa: compra ora, scopri di più, iscriviti alla nostra newsletter. Una CTA dovrebbe risaltare rispetto al resto del testo e di solito compare in un box separato alla fine o a metà di una pagina o di una newsletter, oppure in una finestra pop-up.
COOKIE ― Un cookie è un piccolo file di testo che arriva al browser dal server che ospita la pagina che stai visitando. Il file si usa per ricordarti che cosa hai cliccato, quali informazioni hai inserito, il tuo carrello acquisti, le tue preferenze: in questo modo la tua esperienza viene personalizzata e ti vengono proposti annunci targetizzati. I cookie di prima parte sono creati dal sito su cui ti trovi, mentre quelli di terze parti sono creati dagli inserzionisti online. I cookie di sessione scadono alla fine della sessione di visita su un sito, mentre i cookie persistenti continuano a tracciare il tuo comportamento su altri siti e in sessioni di browsing successive.Secondo la legge europea sui cookie, i siti devono chiedere il tuo consenso prima di raccogliere informazioni su di te in questo modo.
CONTENT MANAGEMENT SYSTEM (CMS) ― Che sia fatto su misura o disponibile in commercio, un CMS è un software o una suite di applicazioni web usate per creare e gestire contenuti di blog e siti. L’esempio più conosciuto è WordPress, che nasce come una piattaforma di blogging e oggi governa più del 25% di tutti i siti sul web, ma ci sono anche Joomla, Drupal e molti altri.
CROSS-BROWSER ― Esistono molti tipi di browser (Chrome, Safari, Mozilla, Explorer e il nuovo Edge), ciascuno con le sue caratteristiche e restrizioni, e il tuo sito o la tua newsletter devono funzionare su tutti i browser utilizzati dai tuoi utenti. Un sito cross-browser è semplicemente quello che è stato sviluppato e testato per offrire una buona visualizzazione su questi numerosi browser.
CSS ― Il Cascading Style Sheets, o CSS, è un tipo di linguaggio usato per creare la presentazione visiva di una pagina web o di una newsletter. Se si paragona una pagina web a una casa, l’HTML è la struttura, mentre il CSS rappresenta tutti gli elementi decorativi.
DATABASE ― Strutturato come un foglio Excel, un database è qualsiasi raccolta di informazioni usata per gestire siti, software o app. Nel marketing, un database di clienti è l’insieme delle informazioni che hai raccolto via form, quelle che includono nome, localizzazione o preferenze. Se mandi newsletter e usi un provider come MailChimp, puoi caricare il tuo database per gestire le tue campagne email. Le newsletter responsive usano informazioni prese dal tuo database per personalizzare i contenuti.
DEBUGGING ― Dopo aver scritto il codice per un sito o una app, tocca al developer controllare il codice in cerca di bug o problemi. Il codice è un linguaggio e nel processo di debugging si possono trovano molti errori di sintassi – proprio come accade a volte con la grammatica – e di logica. Fare debugging e sistemare gli errori sono azioni che riguardano diversi step, incluso il pre-lancio e la versione beta usata dai clienti.
DEVELOPER ― Il web developer è responsabile non solo della scrittura di codici HTML e CSS, ma anche di pianificare e costruire l’architettura del sito o della app sulla quale lavorano.
NOME DOMINIO ― Il nome dominio è il nome del sito seguito da un suffisso come .com, .it, .co.uk, .org e molti altri. Il nome dominio di Moskito Design è moskitodesign.it (ma possediamo anche moskitodesign.com: gli utenti che cercano quest’ultimo vengono automaticamente reindirizzati all’indirizzo .it). Se vuoi creare un nuovo sito, dovrai acquistare un dominio disponibile da un registro domini.
FRONT-END ― Il front-end (o “lato client”) si riferisce a tutto ciò che puoi vedere o usare in un sito tramite browser. I designer e il copywriter lavorano da front-end, ma anche i developer. Usando codici di linguaggio come HTML, CSS e Javascript, i developer costruiscono l’architettura interna su cui posizionare il layout, le immagini e il testo.
HTML ― Sta per HyperText Markup Language, il linguaggio o il codice con cui le pagine web e le newsletter sono strutturate. I browser leggono il codice HTML in congiunzione con altri linguaggi come CSS e JavaScript per rendere il sito al meglio.
ICONA ― Nel web design un’icona è un piccolo simbolo che può aprire una app, un programma, un menu o una pagina (come per esempio i pulsanti di condivisione Social), oppure semplicemente illustrare un concetto (come l’icona di una lampadina per “idea” o quella di un telefono per “comunicazione”). L’icona è diversa dal logo, che invece è una parola o una foto, o una combinazione delle due, che rappresenta un brand corporate. Comunque, a volte un logo aziendale è usato anche come icona per una app, come succede per Facebook.
LANDING PAGE ― Alcuni la definiscono come una pagina accessoria connessa a un sito, come il Chi Siamo o un Portfolio. Per molti marketer, invece, è una pagina progettata appositamente per generare lead attraverso un form, come nelle pagine di iscrizione a una newsletter. In questo caso, una landing page può contenere opzioni limitate e anche nessuna opzione di navigazione del sito per mantenere alta l’attenzione dell’utente mentre compila il form.
LAYOUT ― Il layout è l’organizzazione di elementi come testo e immagini sulla pagina, spesso attraverso una griglia. Nel responsive design, il layout non è statico ma fluido, perché gli elementi si sistemano automaticamente a seconda del tipo di device sul quale il sito è visualizzato.
MOBILE-FRIENDLY ― Un sito o una newsletter mobile-friendly è quello che si vede bene ed è facilmente utilizzabile anche su un device mobile. Un aspetto strategico, poiché sempre più spesso gli utenti navigano in mobilità e perché anche Google ha chiarito che si tratta di un fattore determinante nel ranking della ricerca organica. In passato, si costruiva un sito dedicato per il mobile, oltre a quello per la versione desktop. Ora, la risposta è sempre di più il responsive design.
PLUGIN ― Conosciuto anche come plug-in, add-on o extension, è un programma extra aggiunto a uno esistente o a una app, a un browser o a un CMS (Content Management System) per offrire maggiori funzionalità. Come i finestrini elettrici o l’aria condizionata in auto. Alcuni siti necessitano di plugin per visualizzare tipologie particolari di contenuto.
PRIVACY POLICY ― Secondo la Direttiva Europea sulla Protezione dei Dati, gli utenti del tuo sito e della tua app devono essere informati su quali dati stai raccogliendo e per cosa verranno usati. Per assicurarti di rispettare questa norma, devi includere una privacy policy o una dichiarazione che definisce il modo in cui raccogli dati sui tuoi utenti (compreso l’uso dei cookie) e con chi li condividi.
RANKING ― Il page ranking si riferisce al modo in cui il tuo sito o la tua pagina appare su Google o su altri motori di ricerca. Anche se i motori come Google mantengono il loro algoritmo segreto, secondo gli esperti SEO di Moz i fattori che influenzano con più probabilità il ranking del tuo sito includono variabili on-site (l’affidabilità del dominio, l’uso delle keyword e la rilevanza del tuo contenuto nella ricerca degli utenti) e off-site (il numero e la qualità di link che portano al tuo sito da altre fonti, inclusi i Social).
RESPONSIVE DESIGN ― È un processo che crea siti o newsletter che si adattano a qualsiasi schermo. Il responsive design usa i media query per scoprire la risoluzione del device. Gli elementi di programmazione hanno proporzioni assegnate su una griglia fluida, cosicché un’immagine che deve occupare il 30% dello schermo disponibile, occuperà il 30% di qualsiasi schermo, qualunque sia l’orientamento.
SEARCH ENGINE OPTIMIZATION (SEO) ― È un insieme di tecniche per cercare di rendere il contenuto di un blog o di un sito più facile da trovare sui motori di ricerca, come Google o Bing. Anche se molto sta ai robot dei motori di ricerca, tu puoi aiutarli a lavorare meglio. Le tecniche SEO includono la creazione di contenuti basati sulla frequenza delle keyword di ricerca, la compilazione dell’alt text per le immagini e il tentativo di aumentare il numero di link esterni che portano al tuo sito.
SERVER/HOST ― Un server è un computer che funge da casa fisica, o host, per un sito. Ogni volta che qualcuno visita il tuo sito, il suo browser contatta il server e carica i dati necessari per visualizzare correttamente la pagina; quando crei un sito puoi ospitarlo sul tuo server o pagare un servizio di hosting per farlo su altri server.
SPLASH PAGE ― Anche se la definizione è cambiata nel corso dell’ultimo decennio, oggi una splash page è usata come pagina temporanea di “coming soon” mentre un sito è in costruzione. Si può usare per generare entusiasmo e lead (attraverso i form di iscrizione) o per catturare l’attenzione della Stampa.
TEMPLATE ― In termini di sviluppo web, un template è una pagina progettata e codificata per semplificare l’inserimento di nuovi contenuti. I template per siti, blog e newsletter possono essere costruiti da zero oppure acquistati e usati con un CMS (Content Management System); una newsletter potrebbe avere un singolo template, mentre un sito avrà diversi template a seconda delle pagine (per esempio Homepage e Lavora con noi).
TESTING ― Prima di inviare una email di marketing dovresti assicurarti che i tuoi utenti vedano quello che vuoi tu, a prescindere dal device, dalla app, dal client di email o dal browser che stanno utilizzando. Ci sono molti tool utili come Email On Acid o Litmus che ti permettono di testare le tue email ed essere sicuro che sianocross-browser.
USER-FRIENDLY ― Questo è il grado di semplicità di utilizzo: se vuoi che il tuo sito, blog o app sia user-friendly, pensa sempre all’utente (cosa vuole, quando e come, quali device usa). L’esperto di user experience Steve Krug (nel suo libro Don’t Make Me Think) consiglia di non forzare l’utente a pensare troppo. Assicurati che il tuo sito, blog o app sia semplice da navigare (per esempio con menu e pulsanti accessibili) e che il contenuto sia facile da leggere e da fruire (usando font chiari, paragrafi brevi, heading e molto spazio bianco attorno al testo).
WIDGET ― Quando crei un blog o un sito con un CMS come WordPress, un widget è l’aspetto visivo di unplugin aggiuntivo che offre maggiore funzionalità ai tuoi utenti. Anche se non tutti i plugin hanno widget visibili, tutti i widget visibili dipendono da un plugin. Alcuni dei widget più comuni di WordPress sono icone Social, oppure permettono agli utenti di leggere i post più recenti sul blog, o ancora sono mappe widget per vedere dove si trova un’azienda.
WIREFRAME ― Che sia fatto a mano o con un programma apposito, un wireframe rappresenta uno schema di elementi e la loro relazione sulla pagina. Solitamente non ha colore, né immagini, né particolari font, proprio come dovrebbe essere il punto iniziale da cui sviluppare idee.
In Moskito Design ci assicuriamo che tutti possano parlare la stessa lingua per dare spazio a campagne e a siti web creativi ed efficaci.