Verso il 2022: come sta cambiando il mondo social

Verso il 2022: come sta cambiando il mondo social

Inutile negarlo: gli ultimi due anni hanno profondamente cambiato anche il nostro modo di stare sui social. Complice la crescente FOMO – Fear Of Missing Out, ovvero la “paura di essere tagliati fuori”, gli utenti dei vari social network sono aumentati di oltre il 13% in tutto il mondo.


Fonte: Report “Digital 2021”, We Are Social & Hootsuite

La guerra dei social

Sui social siamo diventati davvero tantissimi e per catturare la nostra attenzione le varie piattaforme hanno cominciato a farsi una vera e propria guerra, riproponendo in chiave personale le soluzioni più riuscite e i format più gettonati.

Uno su tutti? I Reels di Instagram, palese derivato del social cinese TikTok, che negli ultimi anni ha spopolato tra la cosiddetta Gen Z.
Curiosa anche la decisione di Facebook, LinkedIn, Twitter e Spotify di lanciare nuove funzionalità che si ispirano a Clubhouse, il social basato esclusivamente sulla voce che, anche a causa della pandemia, ha conosciuto un picco significativo nel 2020.

Un nuovo modo di stare online

Piattaforme e brand, dunque, stanno cercando in tutti i modi di guadagnarsi nuovi utenti appoggiandosi di volta in volta ai trend del momento. Ma cosa cerchiamo, noi, quando navighiamo nel mare infinito dei social network?

Cerchiamo umanità

Una ricerca condotta da We Are Social ha svelato che i social, per l’utente medio, non sono più un luogo sensazionalistico in cui ammirare da lontano le vite di celebrità e influencer o le ultime novità dei brand che amano: sono piuttosto diventati (o auspicano a diventare) uno specchio della più semplice quotidianità. Quindi, basta con tutte quelle barriere invisibili che dividono i brand dai consumatori, i VIP dai loro fan. Attraverso contenuti più “umani” ed empatici si può rafforzare il senso di appartenenza a una community: lo testimoniano anche i numerosissimi UGCUser Generated Content e le challenge lanciate ogni giorno per coinvolgere i follower.

Un nuovo modo di vivere i social che si è concretizzato nella figura ibrida del Content Creator, a metà tra l’influencer e il classico utente: un personaggio in cui è facile riconoscersi e che ispira fiducia, ma che allo stesso tempo ha la creatività e la visibilità giuste per collaborare con grandi marchi e fare da cassa di risonanza ai loro messaggi. In questo modo, i brand possono conoscere e raggiungere meglio il proprio target: un’occasione preziosa, no?

Cerchiamo informazione

Sai cos’è l’infotainment? È un concetto che unisce l’information all’entertainment, e che sui social è diventato all’ordine del giorno.
Sono tantissimi infatti i format veloci, divertenti e semplici da fruire grazie a cui gli utenti hanno l’opportunità di informarsi su tematiche anche complesse o di imparare cose nuove, dalle ricette alle lingue straniere.

Hai presente Norma Cerletti? Forse avrai sentito parlare di lei come Norma’s Teaching: nel 2020 ha iniziato a usare gli hashtag #ImparaConTikTok e #EduTok e i Reels di Instagram per insegnare l’inglese agli italiani con metodi originali e coinvolgenti, e ha ottenuto un successo incredibile.

E come non citare YouTube e il suo giovane rivale Twitch, che si sono trasformati in spazi perfetti in cui brand e Creators possono discutere ampiamente dei temi più disparati con la propria community. Si parla ad esempio di BookTube per riferirsi a tutti quei canali che sfruttano i video per condividere una passione comune per la letteratura.

Usare i social per creare contenuti informativi è dunque un trend sicuramente destinato a crescere nel 2022. Lo dimostra anche l’algoritmo di Instagram: i post più utili vengono salvati più spesso, acquisendo così maggiore visibilità.

Cerchiamo comodità

Quando si pensa allo shopping immaginiamo negozi affollati, con commesse che dispensano consigli e lunghi giri a piedi carichi di borse.
Ma se le persone trascorrono così tanto tempo sui social, perché non vendere direttamente lì? Proprio in risposta alla pandemia, tutte le maggiori piattaforme social si sono adattate per permettere le vendite anche quando i negozi fisici erano chiusi, oltre a trovare nuovi clienti e a rendere ancora più veloce il customer journey e la conversione dell’utente.
È così che sono nati Facebook Shops, Instagram Shopping e la possibilità di fare acquisti durante le Live, la collaborazione tra TikTok e Shopify e le Schede Negozio di Pinterest.

 

I social stanno cambiando pelle e ora vengono usati per scopi che fino a qualche anno fa non ci immaginavamo nemmeno: non più solo intrattenimento e socializzazione, ma anche shopping e informazione. Un mondo in costante evoluzione, dunque, che si rivelerà una miniera d’oro per i brand che sapranno sfruttarne il potenziale affidandosi ai professionisti giusti.

Francesca è copywriter e content manager junior in Moskito Design. Parla russo e inglese, ama i film sovietici e non capisce come a certa gente possano non piacere i gatti.