Ti sarai accorto che il video marketing sta prendendo sempre più piede. Ma la recente ricerca di Buffer ha rilevato che il 25% delle aziende non lo ha ancora aggiunto al proprio marketing mix.Che tu faccia parte di questo 25% o dell’85% di esperti di marketing che, secondo lo stesso studio, pianificano di aggiungere contenuti di video marketing quest’anno, ecco 23 motivi per convincerti che è davvero arrivato il momento di investire – o continuare a investire – in questo strumento.

1. Abbiamo gli strumenti e i mezzi per guardare video ovunque

Come Luc Benyon dell’azienda di video contestuali video intelligence mi ha detto recentemente, “a livello mondiale, all’improvviso tutti guardano video: sui mezzi, in cucina, mentre guardano la TV. Una combinazione di fattori l’ha reso possibile: disponibilità illimitata di dati, possibilità di streaming a prezzi vantaggiosi e device in grado di riprodurre video in alta definizione”.

2. Guardiamo già moltissimi video, un numero che in Italia sta crescendo

Secondo i report di We are social/Hootsuite Digital 2018, il 54% degli italiani fruisce di video ogni giorno (un ulteriore 22% una volta la settimana). Questi numeri mostrano una crescita importante dallo scorso anno, quando si parlava solo del 31%.

3. Secondo le previsioni, la visualizzazione di video continuerà a crescere per anni

Cisco ha previsto che entro il 2021 il traffico video rappresenterà l’82% del traffico totale di internet e che occorreranno addirittura “5 milioni di anni per guardare tutti i video che attraverseranno le reti IP globali ogni mese, nel 2021”.

4. Più persone usano gli smartphone e chi li usa guarda più video

Mentre la penetrazione della telefonia mobile in Italia è rimasta relativamente stabile, c’è una continua crescita del numero di adulti che usano gli smartphone – dal 70% al 73% nell’ultimo anno. E Facebook ha scoperto che gli utenti che usano smartphone hanno 1,5 volte più probabilità di visualizzare video online ogni giorno rispetto agli utenti che usano il PC.

5. Sempre più persone in Italia usano i social media e le star dei video dominano su YouTube e Facebook

Il numero di persone che usano attivamente i social da mobile è cresciuto del 7% – parliamo di 2 milioni di persone. E gli utenti attivi sui social da tutti i device sono cresciuti del 10%. YouTube e Facebook, due sitifortemente impegnati sul fronte video, continuano a posizionarsi come i due siti con più traffico dopo google.it.

6. I Millennial amano particolarmente i video – in quantità massicce

Facebook ha riportato che il 61% dei Millennial guarda video a ripetizione.

7. Le persone vogliono visualizzare video di brand che amano

Hubspot ha scoperto che il 54% delle persone nel mondo vuole guardare video relativi a un’attività o a un brand a cui si interessa (anche se il numero scende al 34% per i video social).

8. E il loro appetito non è assolutamente soddisfatto

Hubspot ha anche scoperto che il 53% delle persone vorrebbe vedere più video di brand che ama.

9. Le persone preferiscono i video ai contenuti statici

Dopo aver chiesto loro cosa trovavano più interessante, le persone avevano l’86% di probabilità in più di scegliere i video rispetto a pubblicità statiche come immagini o testi.

10. Il video mantiene l’attenzione dell’utente più a lungo

Secondo uno studio commissionato da Facebook, le persone mantengono l’attenzione 5 volte più a lungo con i video, rispetto a contenuti statici, su Facebook e Instagram.

11. I video aumentano l’engagement, più di altre forme di post su Facebook

L’engagement con i video è più alto rispetto ai post sui social, il 7,69% contro il 4,63% (e contro una media di engagement del 3,93%).

12. Ma i video non sono solo per i social

Mentre tutti parlano di social media, un sondaggio di Vidyard mostra che i siti aziendali sono ancora il canale di distribuzione più diffuso (il 78% delle aziende pubblica video sul proprio sito, il 72% sui social e il 36% nelle proprie email).

13. Le persone sono più attente ai video che ad altro contenuto di marketing

Quando alle persone è stato chiesto se “guardano con attenzione” oppure “scorrono velocemente” il contenuto, il 62% ha affermato di seguire attentamente i video (contro il 56% dei post sui social, il 44% del contenuto delle email e il 27% degli articoli dei blog).

14. Il video marketing è più facilmente memorizzabile di altri tipi di contenuto

Hubspot ha scoperto che i contenuti video dei brand sono memorizzabili molto più facilmente da utenti di tutte le età rispetto a immagini, contenuto scritto o audio.

15. Soprattutto quando il targeting è ben fatto

Google ha scoperto che il targeting ad hoc con inserzioni video ha un ad recall del 20% più alto rispetto al targeting demografico, generando il 50% di brand awareness in più.

16. La visibilità di inserzioni video in Italia sta crescendo

Mentre la definizione di fruizione di video – per quanto tempo e da chi – è stata piuttosto controversa, quello che è chiaro è che il numero di visualizzazioni sta migliorando. Google ha riportato che in Italia il 72% delle inserzioni video è visualizzabile, un aumento del 14% rispetto allo scorso anno.

17. Anche 1 secondo di visualizzazione è sufficiente per la brand recall

Anche se un’intera visualizzazione dura 2 secondi, 3 secondi o 30, può essere sufficiente molto meno per essere ricordati. Uno studio condotto da Facebook e Nielsen ha riportato che la visualizzazione per meno di un secondo aumenta l’ad recall, la brand awareness e l’intenzione di acquisto. Questi poi tendono a crescere mano a mano che l’utente guarda il video.

18. Il video online ha un effetto moltiplicatore sulla brand recall con gli spot in TV

Un altro studio Nielsen ha scoperto che la visualizzazione di una breve inserzione video prima di uno spot in TV produce un grande salto nelle metriche recall: la brand recall aumenta del 32%, la popolarità del 40% e la message recall del 50%.

19. Guardare video influenza le decisioni di acquisto

Il 53% degli italiani ha affermato di acquistare un prodotto dopo aver visto un video promozionale online, mentre Google riporta che il 68% delle persone consulta YouTube prima di prendere una decisione di acquisto.

20. I video sono utili anche per costruire il tuo brand su altri canali social

Il Global Director of Video & Agencies di Twitter, Ryan Moore, ha recentemente dichiarato che il video è probabilmente il modo migliore per costruire brand sulla loro piattaforma (e non solo per gli altri, ma anche per lo stesso Twitter: il suo primissimo profitto trimestrale è stato attribuito proprio a questo strumento).

21. Le inserzioni video su mobile possono attirare l’attenzione delle persone quando non guardano la TV

Come Mark Rabkin di Facebook ha mostrato in un recente articolo del blog, Facebook ha rilevato picchi altissimi di connessioni durante la prima visione di un popolare show televisivo.

Oggi le persone fanno multiscreen e il video advertising è un modo fantastico per attirare l’attenzione laddove è focalizzata.

22. Ma molti esperti di marketing sono già convinti. Ecco perché il video è sempre più utilizzato

Circa l’85% degli esperti intervistati da Buffer ha affermato che creerà altro contenuto video nel 2018.

23. E molti lo stanno provando per la prima volta

Secondo un sondaggio di Wyzowl, 2 esperti di marketing su 3 che non hanno usato video marketing lo scorso anno inizieranno a usarli nel 2018.

 

Quindi, cosa stai aspettando? Non c’è momento migliore di questo per tuffarsi nel video marketing!

 

Spesso, piccole e grandi aziende non creano contenuti video per mancanza di tempo. In Moskito Design usiamo il video marketing per migliorare il tuo business. Ciak, si gira!